martedì 14 settembre 2021

2021: Xiaomi Poco F3


Non era preventivato nulla prima di Novembre con i saldi e invece scrollando tra gli articoli di Amazon Warehouse, con sconto al 30% di inizio Settembre, ho dovuto comprarlo.
Dopo aver acquistato un set Stanley per il compressore al 50% del prezzo, mi sono ritrovato un Poco F3 in saldo in Ottime condizioni a 223euro nella versione 6\128GB (premetto che qualche 8\256 trovava a 230 ma erano pochissimi e non sono riuscito a prenderlo).
Ho pensato pazienza,vedo quello che arriva e se mi trovo bene lo rendo e lo compro a novembre, ma invece il telefono era realmente in ottime condizioni però con un adesivo mancante ed anche la graffetta per la sim era assente. Contatto amazon ,dato che nella descrizione non era scritto, et voilà altri 23euro di sconto. Beh incredibile a crederci ho deciso di tenerlo 😅
 
Specifiche:
Display 6,67" 1080x2400 pixel, Amoled E4, Gorilla Glass 5, frequenza aggiornamento  o 60Hz o 120Hz adattivi, nits 700-1200, TrueColor, Sunlight 3.0
CPU: Snapdragon 870 (aka 865 overclockato) con Adreno 650
Memorie: 128\256 UFS3.1 e 6\8 LPDDR5
Touchscreen a 320Hz
Connettività: Modem 5G X55, Wifi 6, BT 5.1, NFC, IrDA
Batteria 4520mAh 
USB type C 2.0
Altro: sistema raffreddamento LiquidCool 1.0 Plus, Audio Dolby Atmos, Hi-res Audio, MEMC ossia Motion Estimation and Motion Compensation che aumenta i frame su alcuni sorgenti utile per i 120Hz con alcune applicazioni tipo Netflix, Amazon Video, VLC, App galleria e MX player, Google WideVine L1

Come va?
-Velocità nulla da eccepire siamo ai pari dei top gamma 2021 con 888 (salvo che non guardiate i benchmark) le prestazioni sono identiche, girano tutti gli emulatori.
-Qualità display amoled buona ma non ottima, ovvio un prodotto da 800euro avrà pannelli migliori ma si difende bene. Dovete sperare che vi arrivi un'unità senza difetti, come sempre, perchè ho visto diversi con aloni verdi. La luminosità è variabile tra picchi di circa 700 e 800nits (1200nits sono rilegati al HDR) quindi nessun problema sotto il sole, diverse le impostazioni per variare i colori e punto di bianco.
-Oleofobicità molto buona sul display frontale, sul retro sembra che il problema colpisca solo le versioni nere. Ho scelto, proprio per questo motivo, il bianco e non si notato le impronte, inoltre è un bianco molto bello.
-Rete buona, adesso ho maggiore copertura rispetto a prima e la velocità del modem è migliorata grazie all'aggregazione interband( sono passato da 25\30 a 60mbps) in 4G. Il telefono è 5G ma il dual sim supporta il 5G solo su una sim. nel carrello sim non è possibile mettere una microsd
-Batteria 5\6h di gaming o un giorno con utilizzo medio. Il soc se spremuto consuma
-Sensore prossimità: ancora una volta tra i due sensori che usa Xiaomi, il classico infrarossi o l'ultrasonico, ha utilizzato quello scarso ultrasonico. Capita spesso di premere muto con l'orecchio. Qualche fix in corso da parte Xiaomi ma non arriverà mai ai livelli dell'infrarosso
-Camere: Buona la selfie, le posteriori mediocri per il 2021 e con troppo rumore al buio. Questo telefono non è un cameraphone ma un gaming-phone. Manca la stabilizzazione OIS ma di default è attiva EIS e le cam2api quindi potete installare Gcam senza problemi anche se risolverà parzialmente il problema delle cam posteriori (la principale è un sensore Sony del 2018). Cmq Gcam è da installare! Di giorno le foto sono buone.Rispetto alla gcam ,che scatta meglio, la camera stock fa foto più sature e presenta alcune impostazioni aggiuntive come zoom audio (ossia zoomate su un oggetto e tramite microfono posteriore aumenta la sensibilità), effetti vblog (alcuni effetti di transizione video), foto a 48megapixel, video con attivi fotocamera anteriore e posteriore,selfie automatici inquadrando la mano. Io preferisco gcam v7 con parametri custom per la riduzione di rumore,specialmente al buio e al chiuso, e per colori più naturali. L'algoritmo per foto notturna by google lavora bene. La Gcam v8 migliora alcune cose ma va ancora fixata perfettamente
- Il sensore biometrico lavora egregiamente e devo dire che mi sono abituato subito alla posizione, sotto al display sarebbe stato più bello ma forse all'atto pratico è più naturale attivarlo dato che non bisogna cercare il centro del display (tralasciando che supporta il face-unlock).
-Audio: buono ma non altisso, il telefono è stereo con Dolby e per alzare l'audio o si va di mod o si spegne il dolby. Ad alti volumi il retro vibra non bellissimo ma non da fastidio
-il Poco launcher mi convince, anche se devo navigare ancora tra le impostazioni, visto che odio le rom senza drawer.
-Per adesso con la MIUI 12.5.3 stabile non ho avuto nessun problema di crash, come descritto per le precedenti versioni, anche se le notifiche hanno ancora qualche problemino. Le patch di sicurezza però sono ancora ferme a giugno 2021 ed ora siamo a fine settembre quindi ni supporto.
 -Confezione con buona dotazione: caricabatteria 33W con cavo usb c, cover, spilla rimuovi carrellino sim, cuffie xiaomi basic, adattatore usbc-jack 3,5, adesivi poco per i fanatici, manuale
 
Voto rapporto qualità\prezzo 7,5. Nel mio caso a 200euro si prende un 8,5 ma a 350€ di listino no. 
Non è un telefono bilanciato ma votato al gaming, al prezzo di listino ci vorrebbe una camera più aggiornata (senza OIS), un sensore ad infrarossi e aggiornamenti mensili.. 
Alternative con la stessa spesa: Migliore supporto e qualità foto = Samsung A52s (sensore sotto il display un pò pigro), Con sensore fotografico di poco migliore e biometrico sotto il display c'è anche il Realme GT Master Edition ma ha un soc inferiore.
Per me rimane il BestBuy 2021 preso al giusto prezzo massimo di 280euro(si trova spesso a 260).
Non è un telefono per tutti

Prossimi Passi?
Come sempre Xiaomi\Poco sono supportati dalla community. 
Lo sblocco del Bootloader è disponibile, il root è fattibile e le rom\kernel stanno fioccando. Ufficialmente ha il supporto di LineageOS quindi gli altri prenderanno, come al solito, dei pezzi di sorgente. Dato che è un telefono 2021 aspetterei almeno novembre per vedere i fix sulle custom rom, c'è da dire che sono già abbastanza stabili da poter rimpiazzare la MIUI.
 
Cose eventualmente utili:
-Gcam supporta tutti i sensori, lingua italiana, da settare con una configurazione xml, e se volete aumentare la qualità Impostate HDR potenziato (scatto più lento rispetto a hdr+).
-Miui Camera Port: AnxCamera. Il supporto F3 manca ma probabilmente arriverà. Serve ad installare sulle custom rom e ad abilitare funzioni della camera stock come 4K@60Hz,  Mimoji ossia faccia nascosta da personaggi virtuali, WideSelfie mantendo anche tutte le caratteristiche base. Comunque esistono delle mod per magisk
-Esistono alcuni port delle app miui

Agosto 2024:
Finalmente è arrivato il nuovo aggiornamento a HyperOs basato sempre su Android 13. 
F3 non verrà aggiornato a A14 e probabilmente HyperOs 1.0.2 sarà l'ultimo aggiornamento con security patch di marzo 2024 (corrisponde alla versione cinese 1.0.6). Sostanzialmente il nuovo kernel è più reattivo, nuova interfaccia grafica più rifinita e rom che occupa meno spazio...un buon aggiornamento!
I driver grafici rimangono gli stessi della miui 14.
 
-Come Gcam sto utilizzando LMC  8.4 rev17 con xml dtux, con un buon risultato.
A differenza della Gcam MGC BSG 9.2 (agosto 2024) è graficamente più brutta ma contiene i filtri LDR (low dynamic range), Leica ed iphone. 
Inoltre supporta gli scatti 48megapixel ma come sappiamo sono inutili per questo sensore e quindi ho settato la modalità 12megapixel per il posteriore e 5 per anteriore. 
Se vi state chiedendo il perchè della risoluzione massima sulle gcam è perchè utilizzano il flusso raw e non avendo accesso completo ai driver camera non c'è il pixel binning reale. Poco importa nel nostro caso, vedendo le poche performance del sensore sony IMX582 con app stock in formato RAW 48mega...insomma risparmiate spazio e avrete risultati migliori per il punta e scatta grazie agli algoritmi google. La stabilizzazione dei video cmq è ancora preferibile sull'app stock ma probabilmente è un problema di settaggi del EIS.
 Volendo per i dispositivi rooted ci sono patch specifiche per magisk per aumentare lievemente i risultati degli scatti, ma ricordatevi che senza OIS e con un sensore del 2018 i risultati non saranno mai paragonabili ad un nuovo smartphone di fascia media o superiore! 
Lasciando perdere le mie discuisizioni adesso vi do alcune notizie su Gcam, visto che prima o poi avrò tempo per fare qualche test per me.
Perchè Gcam crasha su alcuni dispositivi? Il software originale è sviluppato per dispotivi google e quindi non è studiato per i nostri dispositivi. Spesso l'errore sta nell'avvio della camera non settata da xml o impostazioni.
Cosa è il file xml? un file di testo che contiene le impostazioni base della gcam. in maniera semplice compressione immagine, impostazioni di scatto, elementi da disattivare (ricordate la google camera non è sviluppata per il vostro telefono)
Cosa sono i file lib? Sono il metodo di processamento immagini. Di default sono sempre google poi ci sono i nerd fotografi che si mettono a modificarle ossia si può regolare il rumore, curva colori, luminanza, contrasto ect...insomma bisogna fare diverse prove in base ai propri gusti. Le impostazioni si applicano a tutti gli scatti 
Gcam è OpenSource? Assolutamente no è un app di google studiata per i dispositivi pixel
Da dove arriva il codice Gcam? Da utenti Google Pixel che fanno un backup della Google Camera e poi viene modificato decompilando l'apk 
Come si modifica un apk? un file apk non è altro che un file zip firmato con all'interno il codice compilato. Per eseguire un reverse si può utilizzare apktool per ottenere il codice smali (linguaggio assembler avanzato). Pochi sviluppatori lavorano direttamente in smali, ma si affidano a decompilatori, come jadx, per rendere il codice più facilmente interpretabile in Java (Eclipse,Vs-Studio, Android Studio). Android studio può compilare il codice Java modificato in smali così da poterlo incollare direttamente nel codice della gcam. 
Dopo avere modificato il codice, grazie a apktool si genera un apk funzionante
E' semplice? No, richiede conoscenza e tempo